giovedì 3 ottobre 2013

Fiori d'Agave #1 - Citazione da "Se una notte d'inverno un viaggiatore"

Buongiorno a tutti! ;)
Oggi ho deciso di aprire la prima rubrica del blog, che nasce dalla mia pessima abitudine di sottolineare i libri (un vero orrore per gli amanti dei volumi intonsi: i miei sono pieni di note, di ghirigori, e a volte persino di smiles!),
Qui condividerò, dunque, le mie frasi preferite.
Vi state chiedendo perché la rubrica s'intitola "Fiori d'Agave"?
E' presto detto.



Oggi, per cominciare, condivido con voi un passo tratto da Se una notte un viaggiatore, di Italo Calvino. Ho scelto questo scrittore perché, tra i miei preferiti, Calvino è l’unico che riesce a parlarci del senso della vita come se stesse raccontando una fiaba. Amo la sua istintività, e la profondità della sua ragione.
E perché è da questo passo che ho tratto il sottotitolo del blog. ;)
Già nell'improvvisazione confusa del primo incontro si legge il possibile avvenire d'una convivenza. Oggi siete l'uno oggetto della lettura dell'altro, ognuno legge nell'altro la sua storia non scritta.

Mi piace pensare a me stessa come a un libro con tante pagine fitte di ricordi, e tante ancora da scrivere.
E mi piace pensare che qualcuno possa leggermi.

Agave
 Per approfondire, vi lascio i dettagli sull'opera.

Autore: Italo Calvino
Titolo: Se una notte d'inverno un viaggiatore.
Editore: Oscar Mondadori
Pagine: 166
Prezzo: € 9.50

Quarta di copertina

"È un romanzo sul piacere di leggere romanzi; protagonista è il lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere l'inizio di dieci romanzi d'autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da me e diversi tra loro". Da una conferenza tenuta da Calvino a Buenos Aires nel 1984.




E voi, conoscete questo autore? Avete qualche frase preferita tratta dai suoi romanzi?

5 commenti:

  1. Santo cielo! Farò finta di non aver letto che sottolinei e ghirigoreggi sui libri!
    Comunque la rubrica è carina!

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  2. Ahahah, sì, Ilenia, so che per qualcuno è terribile! Ho la tendenza a "vivere" ogni libro, e infatti, quando ne ho la possibilità, compro il cartaceo, altrimenti prendo l'ebook dove posso sottolineare e aggiungere note.

    Comunque sono contenta che la rubrica ti piaccia. :) Verrà aggiornata ogni settimana (penso di giovedì).

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  4. Devo dire che conosco poco Calvino, ma l'opera di cui parli e l'amore con cui parli di questo autore mi ispirano e mi spingono a saperne di più! :-)

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  5. Ne sono felicissima, Chiaretta!
    Calvino è un autore particolare e non sempre piace. Forse perché è un po' cervellotico, un po' spontaneo: gli piace giocare con le parole e con mondi fantastici, e intanto ragionare della realtà.
    Le mie opere preferite sono, naturalmente, "Se una notte d'inverno un viaggiatore", poi "Le città invisibili" e "Il cavaliere inesistente". Oppure ti consiglio anche il bellissimo racconto "Un re in ascolto".
    Fammi sapere cosa ne pensi, se ti capiterà di leggerlo! :)

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