domenica 16 dicembre 2012

Letterati: come riconoscerli

"Un poeta è la creatura meno poetica che esista."
(Oscar Wilde)


Hanno una Moleskine
Leggono libri, tanti libri
soprattutto classici
e soprattutto classici russi
Scrivono i propri pensieri
Scrivono libri
Dicono sempre che è meglio il libro del film che ne è stato tratto
Sono strani
Fanno discorsi per citazioni
Fanno discorsi per citazioni latine e greche
Scrivono in rime nei messaggi
Scrivono in terzine dantesche nei messaggi
Hanno un blog (gli esibizionisti)
Hanno un diario segreto (i timidi)
Hanno entrambi (i confusi)
Fumano Lucky Strike
Hanno almeno un amico immaginario
Suonano uno strumento
Sono convinti che la poesia salverà il mondo, ma nessuno salverà i poeti
Non sanno fare elenchi
Disdegnano la letteratura moderna
Sono egocentrici
Amano Italo Calvino
Vorrebbero abbracciare George R.R. Martin
Vanno a teatro
Vanno ai cineforum di interesse culturale
Si perdono sempre
Non sanno organizzarsi
Dividono il mondo fra quelli che sono Letterati e quelli che non lo sono
In una canzone, ascoltano più il testo della musica
Si drogano pesantemente di parole
Odiano le parole “Scienze umanistiche”
Odiano gli ingegneri (come tutti, del resto)
Si sento controcorrente
Si compiacciono di essere incompresi
Scrivono lettere – a mano
Frequentano Lettere moderne con orgoglio
Pensano di appartenere a un’epoca diversa (‘800 di solito)
I veri Letterati amano Virginia Woolf
Leggono tutti i libri del proprio autore preferito
Sottolineano (a matita) le loro frasi preferite nei libri
Disprezzano i lettori e-book
Stanno facendo il test per vedere quanto sono Letterati
Rimangono delusi se non lo sono abbastanza
Conoscono a memoria brani della Divina Commedia
Non guardano la televisione
Leggono e traducono le iscrizioni latine nelle chiese
Correggono gli altri se commettono errori grammaticali
Sono incapaci nelle attività manuali
Si innamorano dei personaggi dei libri
Hanno qualche difficoltà nel relazionarsi con il mondo concreto al di là dei loro sogni.
Agave