martedì 20 ottobre 2015

Come non scrivere un romanzo:
sette Sconsigli di una scribacchina


1. Si può leggere senza scrivere. Non si può scrivere senza leggere.


2. Non scrivete per diventare scrittori.


3. Non scrivete se non ne avete assolutamente, visceralmente bisogno. Scrivete solo se scrivere o non scrivere fa la differenza nelle vostre giornate.


4. Non scrivete se non avete niente da dire, o se non sapete come dirlo.


5. Non commettete mai, mai l'errore peggiore di ogni scrittore: prendersi sul serio; prendere sul serio gli altri.



lunedì 12 ottobre 2015

[Giveaway!]
Di me diranno che ho ucciso un angelo


Ieri ho compiuto 24 anni.
Tra i regali ricevuti, due sono i più importanti.
Il primo mi è stato fatto dal mio ragazzo: una giornata alle terme solo per noi, con l'acqua che ci coccolava il corpo e i pensieri.
Il secondo me lo sono fatta io: un paio d'ore a scrivere il nuovo romanzo. L'ho iniziato mesi fa, ma le (bellissime) esperienze della tesi di laurea e della collaborazione con il "Corriere della Sera" di Bergamo mi tengono lontana da questa storia, che non riesce a crescere. Così mi sono concessa due ore solo per me e lei, ieri sera.

Ma oggi il regalo è per voi che da tempo seguite il mio diario da scribacchina.
Voglio ringraziarvi per la vostra presenza con un bel giveaway!


In palio, 5 copie ebook del mio romanzo
Di me diranno che ho ucciso un angelo (Rizzoli).

Per partecipare, è sufficiente compilare il form sottostante.

Autore: Gisella Laterza
Titolo: Di me diranno che ho ucciso un angelo
Editore: Rizzoli
Trama:
A volte gli angeli cadono. Precipitano dalle loro altezze e sono costretti ad adattarsi a un mondo che non è il loro. Del nostro, di mondo, non capiscono molto: tutto è mistero ai loro occhi, soprattutto le varie forme che assume l'amore.
L'angelo di questa storia vaga sulla terra, incontra diverse persone e, come un bambino, pone domande a cui spesso gli adulti non sanno dare risposta.

Estratto:
“La vita è fumo?” chiese.“Sì, rispose la donna, piena di malinconia. “La vita è fumo, la vita è cenere. E l’unico modo per vivere è lasciare che entri, che penetri fino in fondo, lasciare che ti annerisca i polmoni. Ed è per questo che ti fa così paura, angelo candido: perché vivere significa inquinare se stessi. Ed è per quello che ti affascina tanto: perché la vita, proprio nell’istante in cui si consuma più intensamente, prende, nell’aria, una bella forma”

Partecipate al giveaway!

a Rafflecopter giveaway

L'estrazione avverrà il 19 novembre.
Condividete come se non ci fosse un domani...
e in bocca al lupo a tutti!