lunedì 6 gennaio 2014

Fiori d'Agave#5 Citazione da "Romeo e Giulietta"


Buongiorno a tutti! Come avete trascorso questi giorni di festa?
Io di giorno studio latino e la sera esco con gli amici o con il mio "ladruncolo", oppure scrivo come se non ci fosse un domani.
Ma ieri sera non ho fatto nulla di tutto questo: presa da un moto di nostalgia, sono rimasta a casa con mia madre, mia sorella e il nostro gatto e abbiamo cominciato a guardare (tutti e tre) episodi random di Grey's Anatomy (mia sorella ha collezionato tutti i dvd, di cui è gelosissima, soprattutto da quando ha cominciato a studiare Medicina!). In una puntata della seconda stagione, Meredith parla di Romeo e Giulietta. E, come me, la prima cosa che dichiara è l'assoluta antipatia verso questi due personaggi. Ma non si può negare che Romeo con le parole ci sapeva fare. Eccome.


Romeo e Giulietta - è risaputo - sono i più grandi idioti tra tutti gli innamorati della storia.
E Romeo (parere personale) è un corteggiatore vanesio e vagamente irritante.

Eppure...
Eppure l'amore di Giulietta e Romeo è il più famoso, forse perché colmo di quella bellezza particolare che hanno le cose che avrebbero potuto essere e non saranno mai. E quello sciocco di Romeo ha sussurrato parole indimenticabili.
Come queste:

Quando non sarai più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte.


 Per approfondire, vi lascio,
come sempre, i dettagli sull'opera.

Autore: William Shakespeare
Titolo: Romeo e Giulietta
Editore: Oscar Mondadori
Pagine: 251
Prezzo: € 9.00

Quarta di copertina

Romeo e Giulietta intreccia numerosi elementi nella vicenda dei due innamorati "nati sotto contraria stella". Dalla "morte viva" al drammatico scontro tra due generazioni - la lotta tra le ragioni dell'odio e le ragioni dell'amore - il dramma si arricchisce di temi la cui complessità va oltre la vicenda d'amore. Tuttavia è questa a fare di "Romeo e Giulietta" l'opera forse più celebre e più amata di Shakespeare e nel contrasto tra la purezza, l'appassionata consapevolezza dell'amore e l'inesorabile concatenarsi delle circostanze funeste va cercata la grandezza del dramma, la chiave della sua autentica dimensione tragica annunciata nel Prologo grazie alla contrapposizione dei due termini amore e contraria stella.

 

E voi, avete qualche frase preferita tratta dalle opere di Shakespeare?

2 commenti:

  1. Ohhh Romeo e Giulietta, li adorooo *__*
    poi mi metti la foto di Leonardo di Caprio e li adoro ancora di più :)

    RispondiElimina
  2. Eeeh, ho un rapporto conflittuale con quel film: a volte lo amo, a volte lo odio (un po' come Romeo e Giulietta! XD). Ma Leonardo di Caprio rimane una meraviglia! ;)

    RispondiElimina