venerdì 9 agosto 2013

Che cosa resta?

Ho letto un'intervista con Frank Sinatra, in cui diceva parlando di Judie Garland: ogni volta che canta, muore un po'. Ecco quanto dava di sé. E vale anche per gli scrittori, che sperano di creare qualcosa di eterno. Anche loro muoiono un po' scrivendo. E poi il libro esce e ti organizzano una festa, magari ti danno un premio, ed è allora che arriva la domanda, inevitabile e molto americana: be’, e adesso? Be’, e adesso le cose possono essere dure, perché ora sai quanto le pagherai.

Che cosa resta, quando si realizza un sogno?
Tanti altri sogni da cogliere a piene mani, dice qualcuno.

Ma i sogni non sono a portata di mano,
sono chiari e sfuggenti come lacrime non trattenute.

Che cosa resta, quando si realizza un sogno?
Polvere di stelle da buttare nel vuoto.
Gisella Laterza
(Agave)

6 commenti:

  1. Post splendido, breve e pieno di umanità. Una domanda che, prima o poi, tutti si sono posti o si porranno: che cosa resta? Noi lettori, nel tuo caso, lo scopriremo insieme a te. Perché sì, qualcosa resta sempre :)

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  2. Scrivere è donare un po' della propria anima ai lettori. Restano le molteplici emozioni che hai saputo trasformare in parole. In ogni libro rimane un po' dell'anima di chi scrive e l'anima vivrà per l'eternità. Quindi si, qualcosa resta sempre!












































    qualcosa resta!

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  3. la possibilità di coltivare un nuovo sogno! perchè senza i nostri sogni forse non varrebbe la pena di vivere!

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  4. Resta il sorriso che ti salirà spontaneo alle labbra ogni volta in cui qualcuno, passeggiando per strada, ti dirà: "Ehi, allora... ho appena finito il tuo libro, quand'è che esce il prossimo? Voglio scoprire come finirà la storia/che cosa stai tramando in quella tua testolina adesso"! :D Resta la consapevolezza di aver portato a termine una cronaca, qualcosa che conta, di avercela fatta anche se tutti dicevano che non aveva importanza, che erano solo carta e parole buttate nel vento (ma era molto di più per noi, oh sì... era la possibilità di dare voce e anima ai nostri amici invisibili, quelli che ci bisbigliano le loro storie e le loro vite segrete ogni notte prima di andare a dormire...) Resta la vittoria di una sfida vinta, una sfida contro se stessi, di una comunicazione riuscita, e un brivido di speranza nel cuore: se l'ho fatto una volta, posso farcela ancora, e ancora, e ancora... vivere per raccontare: un mestiere come un altro, una magia profana assolutamente squisita! ;D

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  5. Cucù Gisy *-* Mi riconosci? Sono Ariel del DP :D Ho appena visto che avevi un blog su blogspot e mi sono fiondata!! *-*

    Cosa resta? Resta la soddisfazione di aver raggiunto un obbiettivo, resta la voglia di continuare, di ricominciare... Ho letto il tuo libro in poche ore la sera stessa che l'ho acquistato e penso che tu abbia talento, spero che scriverai altri libri in futuro :D
    Nel frattempo, leggerò volentieri il tuo blog ;)

    Un bacino
    Ariel

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  6. Sto vivendo un grande sogno: per questo è difficile credere di poter sognare ancora.

    Ma i vostri commenti mi fanno sentire viva. E sapere che, da qualche parte, c'è qualcuno che mi leggerà e che, forse, sta aspettando il mio prossimo lavoro, mi fa tornare la forza per scrivere.

    Grazie di cuore.

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