venerdì 14 luglio 2017

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Siamo arrivati.
Dopo dodici giorni di peregrinazioni, mille chilometri, undici tappe, 4 ore e mezza di sonno per notte, tante persone incontrate e perdute, siamo arrivati. 

Tutto è cominciato perché a giugno ho intervistato Alfredo per il Corriere della Sera - Bergamo
Al telefono, mi ha raccontato il suo progetto. Con due amici, avrebbe fatto mille chilometri in bicicletta, da Bergamo ad Alberobello, per girare un film-documentario di viaggio, vita contadina, agricoltura biologica. Il titolo? The Green Wire. Il filo verde.

Dopo la chiacchierata, ci siamo visti di persona. 
Gli ho detto che scrivo libri e lui mi ha risposto: "Vieni con noi. Scrivi un libro su di noi". 
Così mi sono messa in viaggio anche io.

Giorno dopo giorno, tappa dopo tappa, ci siamo raccontati sulla nostra pagina Facebook, The Green Wire
Qui ci sono le vite che abbiamo toccato, le storie che abbiamo raccolto e che rivelano una situazione complessa. A Salsomaggiore Terme abbiamo visto l'impatto del riscaldamento climatico, che nel giro di pochi anni ha fatto calare di due terzi la produzione dell'apicoltura Casa Pietra. A Isola del Piano abbiamo conosciuto i figli di Gino Girolomoni, fondatore dell'agricoltura biologica. Abbiamo poi incontrato la cooperativa Pietra di Scarto, che a Cerignola gestisce beni confiscati alla mafia
Queste e altre storie sono sulla nostra pagina, insieme a foto, esperienze e qualche momento di sano delirio. Come quello qui sotto.


E ora il viaggio è ricominciato.
È iniziata la post-produzione del film-documentario.

Infatti, se all'inizio pensavo di scrivere "solo" un libro, ora sto contribuendo alla scrittura di un film. Sto collaborando con Alfredo alla sceneggiatura di The Green Wire. Stiamo tracciando i fili della storia, tra le biciclettate con il mare sullo sfondo, la fatica delle "salite spezza-ginocchia", e inattesi momenti di rivelazione. Intanto, la squadra di The Green Wire sta curando il montaggio, la colonna sonora, il suono. Stiamo, insomma, vivendo un secondo viaggio.

E naturalmente sto lavorando al libro. Un libro che andrà nei retroscena. Un libro che un po' mi fa paura, perché mostrerà come il viaggio ci ha cambiati. 

Ma questa è un'altra storia e la si dovrà raccontare nel prossimo post.

(c) Marco Locati per The Green Wire