tag:blogger.com,1999:blog-532345137547513469.post8451922176311500656..comments2023-10-28T09:36:57.030+02:00Comments on Diario di una scribacchina: Presentazioni del vecchio, scrittura del nuovo. E... una maledizione?Alessio Anesahttp://www.blogger.com/profile/01631563309948729750noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-532345137547513469.post-77431586545238474332014-03-10T15:20:02.360+01:002014-03-10T15:20:02.360+01:00Grazie per il commento così profondo e così ricco ...Grazie per il commento così profondo e così ricco di spunti di riflessione, Massimo.<br />Per quanto mi riguarda, finora la mia felicità è consapevole (so che cosa e chi mi rende felice), ed è quando mi capita di essere triste che non so trovarne la ragione. Ma non so se sia preferibile il contrario.<br />Condivido completamente, invece, la tua frase finale: "Il fatto che la lunga via verso la perfezione di sé sia sempre priva di precise indicazioni, non significa che sia vietato gioire del panorama... solo per la presenza di nuvole grige all'orizzonte ;)".<br /><br />p.s.: piccola ma forse necessaria precisazione: "vergognosa felicità" era una citazione di Linus (Peanuts). Non considero mai felicità un sentimento che si nutre delle infelicità altrui. :)Gisella Laterzahttps://www.blogger.com/profile/12227069528110551173noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-532345137547513469.post-22134919966041238582014-03-10T13:25:52.570+01:002014-03-10T13:25:52.570+01:00È sempre preferibile un'infelicità consapevole...È sempre preferibile un'infelicità consapevole, alla felicità della quale si ignorino le cause. L'unica felicità della quale vergognarsi è quella che si nutre delle infelicità altrui. Il fatto che la lunga via verso la perfezione di sé sia sempre priva di precise indicazioni, non significa che sia vietato gioire del panorama... solo per la presenza di nuvole grige all'orizzonte ;)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/09052892647181264329noreply@blogger.com